Noi con l’Italia: il simbolo #NoiConItalia

gennaio 11, 2018

noiconlitaliaudc.jpg

Noi con l’Italia: il simbolo #NoiConItalia


Udc: presentata squadra all’Honegger – Corriere della Sera

gennaio 28, 2013

20130128-111050.jpg

Udc: presentata squadra all’Honegger – Corriere della Sera


VALSERIANA Prima Il Lavoro #votoudc

gennaio 26, 2013

20130126-141649.jpg

20130126-142101.jpg

20130126-143217.jpg

20130126-143212.jpg

20130126-143518.jpg

La presentazione dei candidati alla camera senato regione all’ interno della fabbrica Honegger chiusa. 380 dipendenti a casa molti dei quali presenti all’ incontro.

20130126-164234.jpg

20130126-171943.jpg


Unione di Centro – Elezioni politiche 2013: i nostri candidati alla Camera e al Senato

gennaio 17, 2013

viaUnione di Centro – Elezioni politiche 2013: i nostri candidati alla Camera e al Senato.


Le primarie, non delle poltrone ma delle idee! Non chi, ma cosa fare!

ottobre 6, 2012

20121006-163202.jpg

Le primarie, non delle poltrone ma delle idee! Non chi, ma cosa fare!


I quaderni UDC ” un paese da risollevare”

settembre 25, 2012

20120925-093523.jpg.

I quaderni UDC ” un paese da risollevare”


Liberal: la prima pagina di oggi

agosto 30, 2012

(abbonati, solo 25 euro l’anno)


Gli errori del Carroccio Festa della Lega I bergamaschi sono mancati | giovani Bergamo

agosto 30, 2012

viaGli errori del Carroccio Festa della Lega I bergamaschi sono mancati | giovani Bergamo.

Quest’estate non c’è stata festa della Lega in Bergamasca che non abbia visto la presenza dei «capi» e di Bossi in particolare. Sono mancati, però, i bergamaschi anche se per la crisi molti non erano in ferie: hanno preferito rimanere a casa ai discorsi profondi dell’ex capo della Lega che oggi conta come il due di denari quando a briscola comanda bastoni. Avrebbero voluto sentire la spiegazione del fallimento politico di un partito nato sull’onda della protesta contro la partitocrazia e le tangenti e che è rimasto schiacciato dalla bramosia di denaro e dall’uso di soldi pubblici a scopi personali. Come, anzi, peggio degli altri.
Un partito che voleva modificare tutto: giustizia, fisco, sicurezza, istituzioni, ma che in vent’anni non è riuscito a cambiare nulla. Un partito che vaneggiava a un’utopica secessione, prima, ed al federalismo, poi, e che, nell’illusione di ottenerli è sempre scesa a compromessi con i governanti di turno, forse non del tutto resistente al fascino del potere, anche se questo aveva sede a Roma. Un partito che poneva al centro del suo programma la sicurezza (ronde, contrasto all’immigrazione, espulsione dei rom…) ma che nulla ha fatto per migliorare la qualità della vita dei cittadini se non fomentare tanto un odio intestino tra terroni e padani, quanto una comune ostilità verso ogni straniero .
Un partito che in economia voleva eliminare gli sprechi di denaro pubblico ma che alla fine non ha voluto abolire gli enti inutili come le Province ed ha difeso in ogni modo le tante aziende municipalizzate e pubbliche che sono diventate il vero centro di spreco di soldi pubblici. Probabilmente perché nel frattempo era entrato nei consigli di amministrazione di questi enti e non voleva rinunciare ai privilegi.
Ed hanno fatto bene i bergamaschi a starsene a casa! Non avrebbero sentito nulla di tutto questo come non avrebbero sentito nulla sulla scorta all’ex ministro Calderoli e sulla pattuglia di otto poliziotti che dovevano vigilare sulla sua abitazione e che ci è costata quasi un milione di euro in due anni; sul «cerchio magico», sui «barbari sognanti» che fanno affari in Tanzania, dei diamanti e dei lingotti d’oro. Non avrebbero nemmeno potuto udire un resoconto degli interventi e delle cose belle ed utili fatte dai nostri cinque rappresentanti leghisti a Roma (Calderoli e Castelli presenti da più di vent’anni!), a Milano ed in Provincia (Presidente Pirovano).
Avrebbero solo sentito ancora una volta i soliti slogan sul federalismo ed anche sulla secessione, i soliti insulti di Bossi contro «Roma ladrona» (senti chi parla) e la litania contro il complotto preparato ancora da Roma contro la Lega. Non avrebbero sentito un doveroso «mea culpa» e le scuse per il tradimento di valori che Bossi e la Lega avevano detto di voler presentare in politica. Valori traditi in nome del dio denaro, altro che dio Po. I bergamaschi, standosene a casa, hanno voluto far presente che sono sì «brava gente» come ha detto Bossi in un comizio, ma che hanno preso coscienza delle frottole del Carroccio e di non essere più disposti a farsi prendere in giro da chi predica in un modo e poi razzola male.
Mario Mercandelli
coordinatore vicario Giovani Udc Bergamo

Letto su L ‘ Eco di Bergamo del 30 agosto


Unione di Centro – Fisco: Casini, Lega ha governato regalandoci l’Imu

Maggio 4, 2012

Unione di Centro – Fisco: Casini, Lega ha governato regalandoci l'Imu.


Unione di Centro – Andreotti: Casini, stima e affetto, forza Giulio

Maggio 3, 2012

Unione di Centro – Andreotti: Casini, stima e affetto, forza Giulio.